Due nuovi studi identificano percorsi promettenti t
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Due nuovi studi identificano percorsi promettenti t

Dec 17, 2023

I ricercatori riferiscono sull’American Journal of Pathology di nuovi studi progettati per aumentare la comprensione della fase cronica e talvolta progressiva di COVID-19 che può portare a opzioni terapeutiche efficaci

Elsevier

immagine: I risultati rivelano un processo di rimodellamento polmonare bronchiolo-alveolare caratterizzato da i) iperplasia e metaplasia delle cellule epiteliali basali con estensione negli ex spazi alveolari; ii) deplezione colocalizzata dei tipi alveolari di cellule epiteliali normalmente presenti in questi spazi; iii) differenziazione delle cellule progenitrici staminali epiteliali in cellule mucose con mucine caratteristiche delle sedi mucosali e sottomucose; e iv) produzione di cellule epiteliali basali della chemochina CXCL17 associata all'infiltrazione polmonare di monociti-macrofagivedere di più

Credito: "Le regioni di rimodellamento polmonare nella malattia da coronavirus a lungo termine 19 presentano una riprogrammazione delle cellule epiteliali basali", di Kangyun Wu, et al., The American Journal of Pathology

Filadelfia, 6 giugno 2023 – I primi studi su COVID-19 si sono concentrati sulla fase acuta della malattia. Tuttavia, l’attenzione è ora rivolta alle conseguenze a lungo termine della malattia, che sono anche cause significative di morbilità e mortalità. Due studi riportati sull’American Journal of Pathology, pubblicato da Elsevier, cercano di comprendere i fattori determinanti della fase cronica e talvolta progressiva della malattia e di identificare possibili percorsi per il trattamento farmacologico.

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di comprendere meglio sia le malattie acute che quelle croniche innescate da una grave infezione virale respiratoria. La fase acuta della malattia, con polmonite grave e danno polmonare, ha dominato gli sforzi di gestione precoce e le priorità di ricerca. Tuttavia, la malattia progressiva e spesso a lungo termine è anche una causa significativa di morbilità e mortalità. Un’alta percentuale di pazienti con COVID-19 è sopravvissuta alla malattia infettiva acuta solo per sperimentare un grado considerevole di disfunzione d’organo per un periodo più prolungato durante e dopo il ricovero iniziale.

Nel primo studio qui evidenziato, i ricercatori forniscono una tabella di marcia per la patogenesi della malattia polmonare post-virale e la base per una terapia farmacologica per il COVID-19 a lungo termine e le relative condizioni post-virali. Nel secondo studio, i ricercatori hanno utilizzato un modello di criceto di COVID-19 umano per studiare la causa delle anomalie della coagulazione e gli indicatori microscopici del danno vascolare polmonare associati a casi gravi di COVID-19 negli esseri umani. I risultati hanno mostrato che il danno vascolare indiretto, forse secondario alla disfunzione immunitaria, contribuisce in modo determinante al danno vascolare, suggerendo che nuove terapie mirate al sistema immunitario disregolato potrebbero rivelarsi efficaci.

Nello studio condotto da Michael J. Holtzman, MD, Pulmonary and Critical Care Medicine, Dipartimento di Medicina e Dipartimento di Biologia Cellulare e Fisiologia, Washington University School of Medicine, Saint Louis, i ricercatori hanno esaminato una serie di autopsie di pazienti eseguite molto tempo dopo Insorgenza del COVID-19.

Il dottor Holtzman ha spiegato: "La nostra ricerca è stata ispirata dall'urgente necessità di comprendere la crisi del COVID-19, e soprattutto di definire la causa della malattia. Abbiamo esaminato una serie di casi mortali consecutivi giunti all'autopsia tra 27 e 51 giorni dopo ricovero ospedaliero. In ciascun paziente, abbiamo identificato un modello stereotipato di rimodellamento polmonare bronchiolo-alveolare con iperplasia delle cellule epiteliali basali, attivazione immunitaria e differenziazione mucinosa. Le regioni di rimodellamento presentavano anche infiltrazione di macrofagi e apoptosi e una marcata deplezione dell'epitelio alveolare di tipo 1 e 2. cellule. Questo modello era molto simile ai nostri modelli sperimentali di malattia polmonare progressiva dopo infezione virale respiratoria."

I ricercatori hanno notato diversi impatti scientifici chiave basati sull'identificazione di regioni di rimodellamento con iperplasia e metaplasia delle cellule epiteliali basali che si estendono negli ex spazi alveolari; concomitante abbandono di entrambi i tipi di cellule epiteliali alveolari normalmente presenti in questi spazi; differenziazione delle cellule staminali-progenitrici epiteliali in cellule mucose con una miscela di tipi di mucina della mucosa e sottomucosa; e infiltrazione di macrofagi legata alla produzione di chemochine specifiche delle cellule epiteliali basali.